di Beatrice Corradin e Laura Daniele
Chi? Roberta Bortolucci e Maria Mantini Satta di Centro Studi Progetto Donna e Diversity Mgmt
Come? Con un incontro che tratta la valorizzazione delle differenze di genere, donna-uomo
Quando? Venerdì 21 maggio
Dove? Villa Fabris
Perché? Nell’ambito del festival passo a due
“Fino alle quattro settimane a livello cerebrale la struttura tipo predominante è quella femminile”
L’esperta, Roberta Bortolucci del Centro Studi Progetto Donna e Diversity Mgmt nel corso dell’incontro tenutosi venerdì 21 maggio in Villa Fabris espone le differenze di genere tra donna e uomo. Insieme a Maria Mantini Satta trattano aspetti molto scientifici per quanto riguarda il modo di approcciarsi in una conversazione dell’uomo e della donna e come si attivano i meccanismi cerebrali quando vengono provati sentimenti.
Alcuni esempi/curiosità scientifiche che possiamo scrivere a riguardo sono il fatto che l’uomo tendenzialmente ha un cervello fisicamente più grande e che il cervello di un individuo nelle prime quattro settimane di vita ragiona/pensa/agisce come quello di un individuo di sesso femminile.
Un altro esempio di queste caratteristiche scientifiche è che coloro che determinano la differenza tra uomo e donna sono i cromosomi che agiscono sulle caratteristiche fisiche e del comportamento della persona, mentre gli ormoni sono quelli che sono responsabili della formazione e magari cambiamento della struttura cerebrale.
Il cervello è come un mosaico, ha tante parti uguali e altre che sono più presenti negli uomini piuttosto che nelle donne e viceversa. Siamo molto più simili di quanto immaginiamo.
I comportamenti diversi sono dovuti al funzionamento differente dell’amigdala, nelle donne si attiva quando viene sollecitata da sfumature emotive che portano ad una buona memoria.
Negli uomini si attiva in caso di paura e aggressività.